Mosciano. I militari della Stazione di Mosciano Sant’Angelo, agli ordini del Maresciallo Aiutante Paolo Gentile, nella tarda serata di ieri, hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino marocchino, incensurato, residente a Mosciano ed in regola con i documenti di soggiorno, con l’accusa di detenzione al fine di spaccio di stupefacente.
Erano circa le 22 quando i militari hanno fermato, per un normale controllo, l’auto guidata dal 23enne Abdelali Nazih. Il comportamento del giovane ha subito destato sospetti, tanto da indurre i militari ad approfondire gli accertamenti sottoponendolo prima a perquisizione personale e poi veicolare. L’esito dell’operazione ha dato esito positivo: sotto il sedile lato guida, infatti, i carabinieri hanno trovato nascosto un involucro di cellophane imballato con nastro adesivo, contenente mezzo chilo di hashish già suddiviso in 5 panetti, che sul mercato avrebbe fruttato circa 10mila euro. Il tutto è stato sottoposto a sequestro ed il marocchino, dopo le formalità di rito, è stato trasferito nel carcere di Teramo in attesa dell’udienza di convalida.