Teramo. Lorena Falone, Lara Di Giacinto, Sabrina Petrella, Joseph Micolucci, Armando Di Pasquale, Emanuel Bongiovanni, Sara Palumbi: sono i sette giovani che hanno scelto di investire sul loro futuro e che hanno portato a termine la Bottega Scuola della Provincia di Teramo.
Questa mattina, nella Sala Giunta dell’ente, hanno ricevuto dall’assessore provinciale Eva Guardiani, gli attestati di frequenza che dà ufficialmente il via alla loro, si spera, lunga avventura nel mondo del lavoro.
I ragazzi, tutti tra i 20 e i 35 anni, hanno frequentato l’ultimo triennio dei corsi promossi dalla Provincia con il sostegno finanziario della Regione Abruzzo. Sei di loro saranno assunti dalle ditte che li hanno ospitati, mentre il settimo ha deciso di avviare un’attività in proprio. I mestieri “scelti”? Barbieri, parrucchieri ed estetista.
“Si torna a parlare di artigianato” ha detto la Guardiani “che rappresenta una parte importante della nostra economia. Anche quest’anno Bottega Scuola ha riscosso un grande successo: su 13 partecipanti, sette sono riusciti ad inserirsi nel mondo del lavoro”.
E sono già avviati i nuovi corsi, finalizzati sempre ad un rilancio del settore artigianale. “Per soddisfare il sempre maggiore numero di adesioni” ha aggiunto l’assessore “abbiamo deciso, dopo l’autorizzazione della Regione, di aumentare i corsi, passati da 13 a 39”. Nei prossimi tre anni, dunque, si formeranno nuovi alimentaristi, lavoratori di vetro, ceramica, pietra, metalli pregiati e metalli comuni, cuoio, pelletteria e tappezzeria, esperti di decorazioni e fotografia, addetti all’abbigliamento su misura, restauratori, falegnami.
“Sosteniamo la scelta di questi ragazzi” ha concluso la Guardiani “che, dopo aver imparato un mestiere, sono qualificati e pronti per operare nel settore artigianale. Fa piacere, per una volta, constatare come la scoperta o la riscoperta di mestieri a volte trascurati offra una speranza di lavoro alle nuove generazioni. Ci auguriamo di poter dare maggiore sostegno alla Bottega Scuola e far comprendere come certe scelte professionali, che magari ad alcuni appaiono meno nobili di altri, sono molto appaganti sia dal punto di vista economico sia da quello della crescita professionale e culturale”.
Alla cerimonia di questa mattina hanno partecipato anche i rappresentanti delle associazioni di categoria partner del progetto, Luciano Di Marzio (Confartigianato), Gianfredo De Santis (CNA) e Domenico Di Luca (Casartigiani).