Martinsicuro. “ Riappropriamoci della nostra città, torniamo alla cose semplici e a recitare un ruolo attivo, affinché la delinquenza non possa trovare terreno fertile dove attecchire”. Le parole sono di Marina Tommolini, gip del tribunale di Teramo, destinataria qualche giorno fa di un attentato incendiario, che ai microfoni dell’emittente Teleponte, parla della vicenda ma soprattutto lancia un appello ai concittadini. “ Non parlo come giudice ma come martinsicurese”, spiega la Tommolini, “ e invito la cittadinanza a reagire, a non girarsi dall’altra parte. Di sicuro c’è un problema di delinquenza nella nostra cittadina e non si vive tranquilli e questo nonostante l’impegno delle forze dell’ordine e quello delle istituzioni. Ma lo Stato siamo anche noi e la collaborazione di tutti, nel segnalare situazioni particolari e a non girare le spalle quando si notano episodi strani, è fondamentale. Dobbiamo riprenderci i nostri spazi e la nostra serenità. Non badiamo solo agli aspetti economici e non badiamo solo ad affittare case con troppa leggerezza, pur di introitare qualcosa”. Parole chiare quelle del giudice, che nell’intervista racconta che ancora non si è data una spiegazione dell’episodio che, suo malgrado, l’ha vista protagonista al pari del maresciallo del reparto operativo dei carabinieri, Spartaco De Cicco. Venerdì sera, intanto, l’associazione Difendiamo il territorio, ha organizzato una fiaccolata per le vie cittadine per chiedere maggiore sicurezza. Dopo il corteo, che muoverà i passi da piazza Cavour, per attraversare alcune vie cittadine, ci sarà un dibattito in sala consiliare.