Atri, frana di Casoli: al via indagini geologiche urgenti VIDEO

Atri. Il Genio Civile regionale ha disposto un intervento in somma urgenza sulla gravissima frana che sta interessando Casoli di Atri.

 

L’intervento segue il primo sopralluogo effettuato lo scorso 14 febbraio, cui parteciparono anche il Presidente della Giunta Regionale Luciano D’Alfonso, il Consigliere Regionale Luciano Monticelli, il Sindaco di Atri Gabriele Astolfi e l’Assessore Comunale Domenico Felicione.

 

         “Stamattina ho avuto modo di visitare di nuovo l’area interessata dal dissesto, e ho dovuto constatare un vistoso aggravamento della situazione, dovuto alla situazione meteorologica di questi ultimi giorni», ha dichiarato Luciano Monticelli. “Purtroppo siamo costretti ad affrontare problemi di dissesto diffuso a largo raggio su tutto il territorio regionale, ma è vitale che su Casoli si passi subito all’azione: perdere anche una sola settimana è un lusso che non possiamo permetterci. Bene ha fatto il Genio Civile a disporre l’intervento in somma urgenza. Ora auspico un rapidissimo inizio delle indagini geologiche, che permetteranno di individuare il terreno fermo da cui poter ripartire per le opere di consolidamento”.

 

Tappa di Curcio a Casoli di Atri

E ha fatto tappa anche ad Atri, così come richiesto dal sindaco Gabriele Astolfi, il tour del capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, che, accompagnato dal Governatore d’Abruzzo, Luciano D’Alfonso e dai tecnici della Protezione civile, del Genio civile e del Comune di Atri,, ha voluto veder di persona la difficile situazione frane che sta colpendo negli ultimi giorni la provincia teramana.

“L’arrivo di Curcio, insieme a quello del governatore D’Alfonso”, ha detto il primo cittadino duicale, “trasmette fiducia e ci solleva, in quanto dimostra come Protezione Civile, Genio Civile e Regione Abruzzo abbiano intenzione di intervenire in maniera fattiva e tempestiva per risolvere il problema e alleviare la sofferenza dei cittadini”.

Azioni immediate per attivare subito le operazioni di bonifica e consolidamento, visto che la frana di Casoli, lunga circa 250 metri, vede un fronte in continuo allargamento e che fino ad ora ha causato già l’evacuazione di ben 15 nuclei familiari.

Lo stesso Astolfi, anche alla luce del quadro preoccupante emerso dalla relazione del geologo incaricato dal Comune Angelo Iezzi, aveva lanciato un appello alle istituzioni nazionali e regionali, invocando interventi immediati per poter scongiurare ulteriori danni alle famiglie e all’unica strada, la sp 27, che permette l’accesso e il transito da e per Casoli.

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