Adeguamento sismico ad indice 1 per i plessi scolastici più nuovi e creazione di un mini polo scolastico per gli edifici per i quali non può essere fatto l’adeguamento, nelle aree già disponibili intorno agli altri edifici scolastici. Questa la proposta che il Comitato scuole sicure di San Nicolò vuole presentare al sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, in un incontro da programmare a breve, per prospettare il progetto condiviso con i genitori che riguarderebbe anche la sistemazione ad area verde e parco pubblico attrezzato dei terreni intorno ai plessi scolastici e l’organizzazione della viabilità e delle aree di sosta delle scuole in maniera sostenibile.
Nel ribadire il proprio no alla proposta di realizzare il polo scolastico nello stadio di Piano D’Accio, il Comitato ha sottolineato che farà di tutto per impedire la desertificazione di San Nicolò, che si realizzerebbe col trasferimento delle scuole nell’area del Bonolis, fermo restando la necessità di offrire ai propri figli un ambiente scolastico accogliente, innovativo e affidabile, ma soprattutto sicuro, attraverso Scuole con indici di vulnerabilità sismica pari a 1, presenza di tutte le misure antincendio, impianti a norma, adeguate attrezzature di emergenza e primo soccorso, presenza nei plessi di personale della protezione civile addestrato a fronteggiare le emergenze.
L’utilizzo di una struttura temporanea, dunque, è vista dal Comitato solo come una soluzione tampone, in attesa dell’adeguamento dei plessi scolastici e di un nuovo polo a San Nicolò a Tordino.
“La nostra frazione”, conclude la nota, “è già da tempo fortemente penalizzata, esclusa da ogni progetto di riqualificazione urbanistica, senza aree ricreative, parchi pubblici, aree verdi. Non possiamo permettere che ci venga portata via anche la scuola”.