Pineto. Accade di rado che un gruppo di bambini voglia ascoltare con attenzione, per due ore circa, degli adulti che raccontino le proprie esperienze personali.
Presenti tanti protagonisti delle Paralimpiadi di Rio 2016, su tutti Luca Mazzone. Il fuoriclasse pugliese, dopo avere brillato in passato nel nuoto paralimpico, nell’handbike ha conquistato due ori (di cui uno nella staffetta con Alex Zanardi e Vittorio Podestà, oggi assenti) e un argento in Brasile, oltre ad 8 titoli mondiali ed uno perso soltanto per aver imboccato una strada sbagliata nel percorso.
L’incontro odierno si è aperto con l’Inno di Mameli, cantato da atleti, bambini, Forze dell’Ordine ed autorità presenti. Dopodichè il ct della Nazionale, Mario Valentini, ha tenuto un discorso nel quale ha evidenziato i valori dei suoi ragazzi ed ha tenuto a sottolineare come spesso si riesca a dare un aiuto a chi è affetto da disabilità con dei gesti concreti invece che dando loro un sostegno sul piano economico.
Poi hanno preso la parola uno alla volta i campioni azzurri, che hanno raccontato le loro storie di vita, soffermandosi sugli incidenti o le malattie che li hanno portati a vivere un’esperienza di vita particolare, dispensando consigli oltre che agli studenti anche a quei ragazzi disabili che faticano a reagire alle difficoltà dovute alla propria problematica.
In conclusione, sono stati i ragazzi a porre delle domande ai campioni, che hanno risposto ad ogni curiosità degli studenti, che hanno mostrato di gradire più che mai queste ore trascorse lontani dai banchi di scuola, nelle quali sono comunque riusciti ad apprendere numerosi insegnamenti di vita.