Peggiora a vista d’occhio la situazione del pontile di Roseto che continua a perdere pezzi di calcestruzzo e a mostrare il ferro ormai corroso.
Simbolo dell’estate rosetana degli anni Ottanta, raffigurata inoltre in molte cartoline di quel periodo, la struttura necessita assolutamente di interventi di manutenzione straordinaria, altrimenti rischia di essere dichiarato inagibile e pericoloso.
Gli spuntoni di ferro, infatti, rappresentano un vero e proprio pericolo. Il pontile è da sempre un luogo di passeggio, soprattutto nel fine settimana e nelle calde serate estive. Non è più quel bel biglietto da visita di un tempo per la Città delle Rose. Ma è comunque un simbolo che merita attenzione, che va recuperato, ristrutturato.
La precedente amministrazione aveva chiesto un finanziamento alla Regione che non c’è mai stato e allo stesso tempo aveva anche elaborato un progetto di recupero del manufatto, con l’eliminazione dei parapetti, sostituendoli con dei pannelli di vetro resistenti ed il rafforzamento dei pilastri.
Un’opera da 350mila euro ma che deve essere finanziata. La nuova amministrazione ha promesso un intervento, cercando di coinvolgere la Regione per far finanziare i lavori. Ma con i problemi legati al maltempo e al terremoto difficilmente il governo regionale abruzzese concederà dei fondi.
Due le strade che restano da percorrere: contrarre un mutuo con un istituto di credito o un accordo di programma con qualche privato disposto a farsi carico del progetto in cambio probabilmente di un investimento edilizio sul territorio.