Il proprietario se ne accorge e chiama i carabinieri che una volta sul posto vengono dapprima apostrofati in malo modo e uno dei due letteralmente aggredito con colpi al volto e nelle parti intime.
L’esagitata protagonista in negativo della vicenda una giovane marocchina Sara Mouaouine, 27 anni, residente a Campli. La donna, assieme ad un connazionale (entrambi erano gravati da un foglio di via obbligatorio), avevano occupato abusivamente un fatiscente alloggio in via Montello, dopo aver rotto il portone d’ingresso. In serata sono intervenuti sul posto i carabinieri del nucleo radiomobile, diretti dal luogotenente Luigi Colazzo. I due nordafricani sono stati invitati a lasciare l’alloggio occupato. La donna, però, è andata subito in escandescenze, ed ha aggredito uno dei militari. A fatica la magrebina è stata immobilizzata e poi arrestata per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità. Sentito il magistrato di turno è stata ammessa alla detenzione domiciliare. In mattinata l’arresto della donna è stato convalidato, ma la stessa è stata rimessa in libertà.
Sul suo conto e su quello del connazionale, inoltre, sono scattate le denunce per danneggiamento aggravato, invasione di edificio e inosservanza delle prescrizioni imposte dalle autorità.
Controllo che segue solo di poche ore il blitz che i militari hanno effettuato nella zona più a rischio della cittadina in fatto di ordine pubblico ed equivoche frequentazioni