Villa Rosa. Alle preoccupazioni, crescenti, generate dall’asta terminale del torrente Vibrata (per questo da mesi vengono sollecitati interventi tangibili) ora si uniscono le perplessità legate alla realizzazione della nuova condotta di via Vittorio Veneto, ad Alba Adriatica, che scaricherà le acque della zona ovest direttamente sul fiume.
Punta i piedi il comitato cittadino, di Campo Casone, per la manutenzione del Vibrata. I referenti del movimento cittadino, Gabriele Rapali e Concetto Benizi, hanno scritto una lettera a Regione, Provincia, Procura, Prefettura e ai sindaci delle due municipalità (Alba Adriatica e Martinsicuro) per rappresentare tutte le preoccupazioni derivanti da situazioni che non fanno dormire sonni tranquilli. Secondo il comitato, la nuova condotta delle acque andrebbe ad aggravare le criticità del corso d’acqua, che costeggia zona molto urbanizzate in prossimità della foce e che già nel recente passato (il riferimento è a quanto accaduto nel 1978) ha fatto registrare delle esondazioni. Nella nota, corredata da materiale fotografico, si chiede di effettuare un intervento di manutenzione del corso d’acqua, con asportazione dei detriti sotto i ponti, l’abbassamento del letto e il rinforzo degli argini. “ Con la nuova condotta” si legge nella nota, “ di raccolta delle acque piovane, che in precedenza venivano raccolte in due fossi che sfociavano a pare, ora ostruisti da costruzioni, si canalizza l’acqua proveniente da un’area molto cementificata. Così facendo, si aumentano le criticità del Vibrata, che di per sé ha una portata limitata e di riflesso anche i rischi per i residenti di Campo Casone”. Il comitato chiede interventi, immediati, a rassicurazioni sulla implicazioni delle nuova opera pubblica. Tutte riflessioni emerse nel corso di una partecipata assemblea pubblica, che si è tenuta nei giorni scorsi nel quartiere più a sud di Martinsicuro.