Atri. “Concordiamo pienamente con quanto espresso dal WWF in termini di impostazioni culturali e, se non siamo stati chiari, siamo ben felici di incontrarci per meglio spiegare le nostre posizioni in merito alla redazione dei nuovi piani di Atri” Così l’associazione atriana dei professionisti tecnici replica all’associazione ambientalista, intervenuta nei giorni scorsi sulla questione relativa al piano urbanistico comunale.
“Quando parliamo di sviluppo” spiegano i tecnici “ci riferiamo allo sviluppo economico, sociale, culturale, ambientale. occupazionale e anche edilizio. Ci viene il dubbio che il WWF non abbia letto il nostro documento. Noi siamo disponibili a farlo insieme e a riflettere, con il loro consulente tecnico, sul documento preliminare predisposto dal gruppo di progettazione e approvato dal Comune di Atri. Da una lettura attenta del documento preliminare, abbiamo percepito una scarsa aderenza fra le buone intenzioni di principio generale e le prime attuazioni cartografiche e propositive. L’obiettivo dell’Associazione APTA è quello di offrire collaborazione, con competenza e professionalità, a quanti hanno a cuore la conservazione, la valorizzazione e lo sviluppo (ribadiamo non solo edilizio) del nostro territorio, rifiutando decisamente qualsiasi appellativo di cementificatori in nome della necessità di produrre occasioni di lavoro perchè siamo convinti che la conservazione del patrimonio edilizio esistente sia più che sufficiente a fornire opportunità di lavoro a tutta la categoria. E’ ora di riflettere sul concetto di ambiente-territorio-edilizia-consumo del suolo. Noi siamo disponibili a riflettere insieme”.