Un mare tappezzato di grossi tronchi d’albero e pericolosi per la navigazione.
E’ quanto hanno riscontrato in mattinata i pescatori di Giulianova che hanno ripreso il largo per controllare le attrezzature lasciate per la pesca delle lumachine. Grossi tronchi, rami semisommersi e quasi invisibili. Una situazione che si era verificata già in passato, soprattutto nel 2011 quando le piene dei corsi d’acqua, fiumi Tordino, Vomano e Tronto avevano scaricato di tutto.
Secondo Walter Squeo, segretario della Federpesca Abruzzo, anche in questo caso le responsabilità sono di quegli ambientalisti che non consentono la pulizia degli alvei dei fiumi.
“Abbiamo trovato tronchi ma anche molta plastica”, ha sottolineato Squeo, “se si fosse provveduto nel tempo a ripulire i vari fiumi dalla vegetazione invasiva probabilmente oggi non avremmo tutto questo scempio. Basta anche farsi una passeggiata sulla spiaggia di Giulianova per capire che situazione si è determinata. Lo, gli ambientalisti, sono solo bravi a riempirsi la bocca di buoni proposti e a criticare noi pescatori”.
Alcuni tronchi sono persino entrati in porto, trasportati dalla corrente.