Un saluto originale quello che i bambini, accompagnati dai loro genitori, hanno voluto tributare alla scuola materna ed elementare di Colleranesco, chiusa dal sindaco Francesco Mastromauro, assieme alla scuola media Pagliaccetti, dopo la relazione dell’ufficio tecnico a seguito del sisma del 18 gennaio scorso. Un addio. Ma forse è più giusto dire un arrivederci.
Hanno tappezzato il cancello d’ingresso del plesso scolastico con una serie di disegni e anche uno slogan “giù le mani dal mio futuro”.
La scuola resterà chiusa e per questo anno scolastico non ci sarà alcuna possibilità che possa essere riaperta perché, così come per la Pagliaccetti, dovranno essere eseguiti i lavori di messa in sicurezza. Ci vorrà del tempo, di sicuro mesi.
Ma la speranza dei genitori e degli insegnanti è che per settembre l’edificio possa riaprire i battenti e accogliere gli studenti che nel frattempo dovranno essere dislocati in altri plessi.
Sia le mamme, sia gli insegnanti hanno posto un vedo sulla turnazione pomeridiana perché l’apprendimento dei più piccoli ne risentirebbe negativamente. Il tavolo tecnico presieduto dal vice sindaco Nausicaa Cameli sta proprio in queste ore elaborando delle soluzioni alternative.
Intanto, in mattinata era circolata voce che domani tutte le scuole di Giulianova sarebbero rimaste chiuse per problemi idrici, collegando il provvedimento allo sversamento del gas acido che si è registrato ieri sera nella zona industriale di Mosciano.
Notizia messa su un gruppo WhatsApp e poi fatta rimbalzare come una catena di Sant’Antonio. In realtà era stato ripreso un vecchio comunicato sul sito ufficiale del Comune risalente al febbraio di un anno fa con cui si annunciava la chiusura per un giorno delle scuole. Le uniche scuole chiuse domani a Giulianova saranno quella di Colleranesco e la Pagliaccetti.