Teramo. Politica, istituzioni e rete; formazione e sensibilizzazione; lavoro e conciliazione; sanità e consultori; informazione e comunicazione. Sono cinque le macroaree di intervento di cui si occuperà la Commissione per la promozione delle pari opportunità attraverso altrettante sottocommissioni. È il primo atto del neo eletto organismo presieduto da Desiree Del Giovine, che ieri è tornato a riunirsi per definire il programma delle attività da svolgere nei prossimi mesi. Questa mattina, in Provincia, primo incontro di presentazione con i giornalisti alla presenza dell’assessore alle Pari Opportunità, Eva Guardiani.
Entro la fine del mese di novembre, ciascuna sottocommissione – che al proprio interno eleggerà una coordinatrice – presenterà un rapporto, completo di dati statistici, sui temi su cui è chiamata a lavorare. Tale rapporto costituirà la base per programmare e attuare sul territorio iniziative per la promozione delle pari opportunità.
Sempre le sottocommissioni organizzeranno incontri pubblici con istituzioni, associazioni datoriali, sindacati e organismi di volontariato per capire le reali esigenze dei cittadini e agire di conseguenza.
“Le donne devono cambiare mentalità – ha detto la presidente Del Giovine –, diventare consapevoli dei propri diritti e rendere concreto il proprio impegno. Più che una critica alle varie situazioni che abbiamo di fronte, occorre agire. La partecipazione e la sensibilizzazione, in tal senso, sono fondamentali. E non bisogna puntare a obiettivi impossibili, occorre invece poterli realizzare”.
La Commissione, composta da 23 membri (22 donne e per la prima volta un uomo), ha anche due vicepresidenti, Zaira Raiola e Marilena Andreani. Quest’ultima, presente alla conferenza stampa, ha spiegato che la Cpo proporrà alla Provincia di aderire alla “Carta Europea per l’Uguaglianza e le Parità delle Donne e degli Uomini nella vita locale”. La Carta, resa pubblica cinque anni fa a Innsbruck nel corso della XXIII Assemblea del CCRE (Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa) è un documento che invita gli enti territoriali ad “utilizzare i propri poteri in favore di una maggiore parità tra i sessi”.
Tra le proposte che la Commissione vuole sottoporre alle istituzioni, come ha spiegato Anna Paola Mazzone – che oltre ad essere componente della Cpo è assessore alle Pari Opportunità del Comune di Silvi Marina – , c’è l’introduzione della doppia preferenza. “È una cosa in cui crediamo molto – ha detto –, ogni elettore potrebbe con questa legge esprimere due preferenze nella lista scelta, e non solo una, purché la seconda sia per una persona di genere diverso”.
Sul versante della comunicazione e dell’informazione, Tania Bonnici Castelli, componente della Commissione e giornalista, ha infine annunciato l’intenzione della Cpo di pubblicare un periodico d’informazione (con una versione audio per i non vedenti) e di programmare un ciclo di trasmissioni radiofoniche sui temi più attuali del dibattito sulle pari opportunità.
La Commissione, oltre che i componenti già citati, vede la partecipazione di: Antonietta Bragaglia, Letizia Marcucci, Toriella Iezzi, Raffaella Stama, Giuliana Maria Villa, Graziella Cecchini, Lucia Verticelli, Silvana Marano, Alessandra Moscardelli, Tiziana Di Sante, Amalia Pirri, Emanuela Ripani, Fiammetta Ricci, Monia Pecorale, Alessandra Del Sordo, Tiziana Centini, Vittorio Foglia.
“La nuova commissione – ha ricordato l’assessore alle Pari Opportunità, Eva Guardiani – è stata istituita in base ad un regolamento, approvato lo scorso dicembre, che ha apportato alcune novità quali l’ampliamento del raggio di azione della Commissione a tutte le categorie penalizzate dai meccanismi della disuguaglianza e della discriminazione e, conseguentemente, la presenza nell’organismo dell’università e delle associazioni degli invalidi”.
Ulteriore novità è costituita dal fatto che partecipano ai lavori della Commissione le consigliere provinciali elette e laConsigliera di fiducia dell’Ente, mentre la Consigliera di parità provinciale (attualmente Germana Goderecci) continua ad esserne membro di diritto. Non sono infine previsti gettoni di presenza per i componenti della commissione ma solo il rimborso spese viaggio per coloro che provengono da fuori Teramo