Un locale da mettere a disposizione dei figli dei dipendenti in modo da poter avere un posto dove lasciarli nel periodo in cui l’attività scolastica è interrotta a causa delle ordinanze comunali a seguito del terremoto.
A fare la richiesta al presidente del Consiglio di Amministrazione e al direttore generale dell’Izs, sono alcuni dipendenti dell’Istituto che, vista la chiusura delle scuole dei propri figli, e la mancanza di certezza dei tempi di riapertura, hanno chiesto la possibilità di mettere a disposizione un locale per poter accogliere i figli.
“Pur essendo perfettamente consapevoli degli ostacoli di tipo normativo, economico e sanitario”, scrivono in una nota, “i genitori firmatari della proposta (una ventina a cui se ne starebbero aggiungendo anche altri) chiedono la possibilità, già da lunedì 30 gennaio, di parlarne e discuterne insieme per capire se la proposta possa trovare concretizzazione o se i bambini debbano continuare ad attendere novità dalle autorità competenti”.
Se la governace dell’Istituto dovesse accogliere la proposta si potranno affrontare le questioni del come, chi, quando e quali risorse umane ed economiche mettere in campo e coinvolgere, facendo appello a quelle disponibili del territorio.