Ospedale Sant’Omero: incoraggianti i numeri dopo la ristrutturazione di ginecologia e ostetricia

Varrassi-GiustinoSant’Omero. Centododici ricoveri (39 dei quali in day hospital), 52 parti (35 quelli spontanei), 23 interventi di chirurgia maggiore, 21 di piccola chirurgia e 51 istero-colposcopie diagnostiche. Sono i numeri del primo mese di attività ospedaliera, nel reparto di ginecologia ed ostetricia a Sant’Omero, dopo che la struttura sanitaria è stata oggetto di una riorganizzazione.

I dati, che riguardano il periodo compreso tra i 5 settembre e il 4 ottobre, sono stati forniti da Giustino Varrassi, manager della Asl di Teramo, che mostra soddisfazione per i primi effetti frutto della recente riorganizzazione. “Ci sembra che questi siano risultati tangibili importanti” spiega Varrassi in una nota, “ che denotano come la revisione dei processi lavorativi e l’innesto di forze nuove possano generare dei risultati importanti e un consistente incremento delle attività lavorative in strutture ospedaliere di enormi potenzialità, come quelle bellissime presenti nell’ambito della Asl di Teramo”. Oltre al report del primo mese di attività, va detto che il processo di riorganizzazione del reparto prevede a breve anche l’attivazione del parto indolore: progettualità che sembra a buon punto. Il prossimo 3 dicembre, nel frattempo, si terrà al Val Vibrata, un importane convegno, utile per presentare al territorio l’importante iniziativa. Nell’occasione saranno presenti anche anestesisti dell’ospedale Fatebenefratelli di Roma, struttura nella quale i professionisti che operano a Sant’Omero hanno sostenuto degli appositi corsi di formazione.

 

 

 

 

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