TORTORETO. La polemica era scoppiata una settimana fa. Prima del peggioramento delle condizioni meteo, almeno nell’entroterra e prima ancora della scossa di terremoto, che poi ha imposto una chiusura supplementare delle scuole cittadine per le verifiche sismiche.
Il tema riguardava la temporanea sospensione del trasporto scolastico (con attività didattica regolare), da parte del commissario straordinario Francesco Tarricone. Decisione che era stata sottolineata in chiave critica dal Comitato dei Genitori, che aveva anche posto delle domande al vice-prefetto in ordine ai mezzi usati per il trasporto scolastico, in uso ad una ditta privata concessionaria del servizio.
Tarricone, nella lettera, rigetta l’accusa di “lavarsi le mani” e ribadisce in maniera chiara che qualsiasi decisione, seppur difficile da adottare visto il cambiamento in atto delle condizioni meteo, ha sempre cercato di individuare il percorso che potesse garantire sempre la sicurezza del servizio e di riflesso degli alunni.
Idoneità dei mezzi. Una delle domande poste dei genitori verteva sugli scuolabus. Ebbene, il commissario ha parlato di un controllo effettuato dalla polizia locale, che ha verificato la presenza della dotazione prevista in fatto di pneumatici. Controllo che non ha evidenziato anomalie, fermo restando che il concessionario del servizio (Fratarcangeli) è stata già chiesta una formale richiesta di fornire documentazione che accerti la conformità dei mezzi in dotazione.
Concorso idee per le nuove scuole. A breve, fa sapere Tarricone, sarà convocata una riunione con il Comitato dei Genitori per analizzare la proposta di indire un concorso di idee per le scuole del futuro.