Il progetto è stato presentato dall’Assessorato alle Politiche sociali della Provincia nel 2008 ed è stato finanziato, su proposta della Prefettura, dal Ministero dell’Interno, dalla Fondazione Tercas, dalla Comunità Montana del Gran Sasso e dallo stesso Comune di Montorio, al quale sarà affidata la gestione del centro destinata a diventare una struttura di riferimento per tutta l’area del Gran Sasso.
La struttura è un ex edificio scolastico ristrutturato dalla Provincia, che potrà accogliere dai 20 ai 25 ragazzi. Al suo interno saranno organizzati laboratori e attività ludiche di accoglienza e sostegno e sono previsti laboratori per le attività manuali, spazi per la socializzazione, attività ricreative e motorie.
“Il Centro” commenta Rasicci “riempie un vuoto perché in questa vasta area interna che parte da Montorio e abbraccia i comuni dell’alto Vomano e del Gran Sasso non c’è una struttura pubblica per l’accoglienza diurna. Difatti le famiglie sono impazienti di vederlo funzionare e hanno offerto la loro collaborazione in qualità di volontari per il funzionamento della struttura”.
“Il laboratorio”, questo il nome del progetto, si è classificato al 13° posto nella speciale graduatoria stilata dal Ministro dell’Interno per i contributi del fondo Unrra (un fondo delle Nazioni Unite destinato a finanziare progetti in favore di minori, giovani, emarginati, tossicodipendenti riguardanti attività di integrazione, specificamente finalizzate alla prevenzione di situazioni e comportamenti a rischio di devianza, abbandono o degrado sociale). Un risultato ottenuto per l’alto valore sociale dell’iniziativa.