Una situazione surreale, con la neve ancora presente ai bordi della strada, i generatori di corrente dell’Enel che vanno in tilt, capannoni agricoli che sono parzialmente crollati, e soprattutto una strada chiusa al transito perché ha ceduto a seguito del maltempo e per il dissesto idrogeologico.
Tutto questo a Notaresco. E’ franata in un punto, su un tratto di circa 15 metri. Ma il vero problema è più a valle dove c’è stato un abbassamento di oltre mezzo metro a metà carreggiata con una crepa profonda. Eppure proprio qui erano stati eseguiti non molto tempo fa interventi di rifacimento dell’asfalto, ma non di contenimento del fenomeno dello smottamento legato al dissesto idrogeologico.
Questa strada collega la statale 150 con il centro di Notaresco. Non è percorribile. Alle auto è consentito aggirare l’ostacolo transitando lungo la strada che porta a Propezzano. Ma i mezzi pesanti non possono raggiungere il centro cittadino.
L’area di servizio Ip, a ridosso dello stadio di Notaresco, sta ultimando le scorte di carburante e il gestore non sa come far giungere le cisterne per il rifornimento dei serbatoi. Bisognerà aspettare molte settimane prima che la strada possa essere riparata. Per adesso resta chiusa al traffico. Intanto fuso un generatore di corrente che l’Enel aveva piazzato in centro cittadino.
Ancora alcune utenze sono senza corrente elettrica. Il peso della neve ha poi spaccato i rami dei pini e le chiome di molti alberi. Ci vorrà del tempo prima che la situazione possa tornare alla normalità.