Qualcuno, visto che i camion compattatori non si erano visti, li hanno rimessi in casa, altri sono rimasti fuori (la raccolta pare che potrebbe essere assicurata in serata). Il disservizio odierno pare che sia l’effetto a catena di quanto accaduto nei giorni scorsi: ossia l’interruzione del rapporto con la società che gestisce il centro di pre-trattamento dei rifiuti di Ancarano, situazione questa che ha imposto alla Poliservice (società che gestisce in Vibrata il ciclo integrato dell’igiene urbana) e alla Città Territorio di individuare nuove zone dove poter stoccare l’immondizia. La società, come è noto, si sta servendo di un sito nel pescarese, ma prima di assorbire i ritardi e le difficoltà accumulate la scorsa settimana, bisognerà pazientare qualche altro giorno. Di qui il problema odierno, ossia l’impossibilità di effettuare, negli orari consueti, la raccolta del materiale umido. Aspetto che ha generato delle proteste e della lamentale da parte della cittadinanza che ha fatto le proprie rimostranze agli amministratori delle varie cittadine. Entro la fine della settimana, tutto dovrebbe tornare alla normalità.