Silvi. È finita in carcere la storia di Roberto Aceto, imprenditore 44enne di Turrivalignani.
L’uomo frequentava con gli amici numerosi locali notturni. In un night ha conosciuto nel 2009 una giovane ragazza rumena, residente a Silvi, con la quale Aceto intendeva avere una relazione sentimentale. I due hanno iniziato a frequentarsi fuori dal locale, ma ben presto l’uomo ha iniziato a manifestare segni di gelocia tanto da impedire alla giovane di lavorare nel night nel quale si erano conosciuti. Da qui la decisione della donna di trasferirsi in un altro locale. Ma Aceto ha continuato a cercarla con decine di messaggi e telefonate minatorie. Non solo: l’uomo ha inziato anche a fare appostamenti sotto casa della giovane, tanto che la ragazza ha presentato una prima denuncia ai carabinieri di Silvi e cambiato per ben due volte numero di cellulari. L’uomo non si è però dato per vinta e ha continuato a minacciarla attraverso il cellulare di una sua amica.
La situazione è degenerata quando l’uomo ha scoperto che la ragazza intratteneva una relazione amorosa con un altro uomo. Lo scorso settembre la giovane ha presentato una seconda denuncia raccontando che il giorno precedente, mentre andava a lavoro con una sua amica, è stata inseguita dall’uomo e, scappando, ha sfiorato l’incidente stradale.
Non solo. Ieri, attorno alle 19, la ragazza ha nuovamente contattato i carabinieri perché ha notato l’auto di Aceto sotto casa. Dopo essere scesa in strada, si è rifugiata in un negozio vicino rifiutando l’uomo che continuava a dirle di volerle parlare afferrandola per un braccio. Subito è scattato l’intervento dei carabinieri, che hanno fermato e arrestato l’uomo. Del caso si occuperà il sostituto procuratoere della Repubblica Aloisi che ha immediatamente disposto il carcere per l’uomo.
