Giulianova, scuola media Annunziata. Proteste dai genitori

giulianova_scuola_annunziataGiulianova. Dopo le segnalazioni relative alla scuola materna di Bivio Bellocchio, giungono diverse proteste da parte dei genitori degli studenti che frequentano la scuola media del popoloso quartiere Annunziata.

Già oggetto di polemiche un anno fa (il consigliere Francioni aveva segnalato le pessime condizioni dell’edificio) l’edificio scolastico appare funzionalmente molto ridimensionato (solo 4 ambienti e i bagni sono destinati alla scuola mentre il resto è occupato dalla Croce Rossa Italiana), mentre strutturalmente presenta gli stessi problemi evidenziati in passato.

In una riunione svoltasi lunedi 4 ottobre, alla presenza di genitori e rappresentanti dell’amministrazione (tra i quali l’assessore Mastrilli e l’assessore Cameli) il dirigente scolastico, prof. D’Errico Sossio,  ha evidenziato i problemi relativi alla sicurezza degli ambienti.

Poco sembra cambiato, secondo i genitori, dal 2010 quando il responsabile della sicurezza, l’ingegnere Nino Vittorio, evidenziava che “non sono stati effettuati dall’amministrazione comunale gli interventi di prevenzione previsti nel Documento valutazione rischi segnalati il 18 dicembre 2009”.

L’ingegnere, per la sede dell’Annunziata invitava con urgenza l’amminsitrazione “a transennare l’accesso ai disabili in quanto il parapetto della rampa non è ritenuto idoneo e lo spazio sottostante le colonnine in cemento armato fortemente lesionate, vicine all’atrio, dove gli alunni potrebbero sostare”.  Infine il responsabile della sicurezza rilevava che “la Croce Rossa non solo non ha eliminato una situazione di promiscuità tra la propria attività e quella della scuola, ma ha invaso con propri mezzi lo spazio esterno del plesso” e chiedeva “lo spostamento urgente dei mezzi (della Croce Rossa, ndc) per consentire le evacuazioni di emergenza senza rischi e pericoli, permettendo ai mezzi di soccorso di intervenire con facilità”.

“Abbiamo evidenziato nella riunione – dichiara uno dei genitori autori della segnalazione – che le situazioni di pericolo, a distanza di un anno, non sono state eliminate. Non può l’amministrazione trincerarsi dietro la mancanza di fondi; la sicurezza dei nostri figli viene prima di tutto”.

L’amministrazione, in passato, aveva pensato di chiudere il plesso dell’Annunziata, trasferendo gli alunni nella nuova struttura di zona Orti dove, però, ci sono già problemi di sovraffollamento. Ma i genitori avevano chiesto, e ottenuto, che un presidio scolastico rimanesse nel quartiere Annunziata, quartiere non privo di problematiche che, con l’eliminazione della scuola, avrebbe visto diminuire ulteriormente le occasioni di integrazione e socializzazione.??Ma da voci di corridoio sembra che l’ipotesi di chiusura sia tornata di attualità, e si ipotizza la vendita della struttura alla Croce Rossa, che già ne occupa la gran parte, in modo da soddisfare le esigenze operative dell’organismo di soccorso e di far acquisire liquidità alle casse comunali.??L’ipotesi viene respinta dai genitori che sono pronti a fare quadrato per difendere la “loro” scuola. “Non utilizzino la scusa della mancanza di fondi per giustificare la totale assenza di opere nella scuola media dell’Annunziata e giustificarne, così, la chiusura e la vendita – ribadiscono i genitori.??Certo è che l’amministrazione deve combattere tra mancanza di fondi e necessità di ottemperere agli obblighi di legge, soprattutto per strutture frequentate, giornalmente, da ragazzi e bambini.??Qualcuno lancia anche una proposta: accorpare nella struttura della scuola media altre istituzioni scolastiche comunali e vendere gli edifici così liberati per reperire fondi per la ristrutturazione.

Idea percorribile? La parola passa all’amminstrazione comunale.

 

 

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