Provincia di Teramo, il rilancio delle zone di pesca riparte dal Gac Costa Blu

gac_costa_bluTeramo. Mettere in campo una serie di azioni a sostegno delle zone di pesca. La Provincia di Teramo scende in campo e promuove, in collaborazione con l’Ente Porto di Giulianova, la Camera di Commercio, la Federcoopesca e la Coldiretti Pesca, il nuovo Gruppo di Azione Costiera (Gac), denominato Costa Blu.

“Questo consentirà di attingere ai finanziamenti europei del Fondo Europeo per la Pesca (Fep)” ha detto il presidente Valter Catarra “per poi mettere in campo delle azioni in grado di sostenere lo sviluppo sostenibile delle zone costiere”.

Il bando regionale scadrà il 31 ottobre e prevede una dotazione finanziaria di un milione e 200mila euro. Ma prima bisognerà costituire, appunto, il Gac, ossia un insieme di soggetti pubblici e privati rappresentativi del tessuto socio-economico del territorio. Sarà proprio questo nuovo soggetto ad elaborare, in totale sinergia delle parti, il Piano di Sviluppo Costiero.

A questo proposito, spiega l’assessore provinciale Francesco Marcone, “vi saranno degli incontri sul territorio, perché la finalità è proprio quella di aprirci al privato”. Quattro gli appuntamenti previsti: a Roseto il 7 ottobre alle ore 18, a Martinsicuro il 10 ottobre alle ore 16, a Silvi Marina il 12 ottobre alle ore 18 e a Giulianova il 14 ottobre, sempre alle ore 18.

“Ci saranno anche i tecnici e progettisti” aggiunge Marcone “che descriveranno le particolarità del progetto e insieme realizzeremo il Piano di Azione Costiera. Insomma, inizia un percorso, nella speranza che venga approvato dalla Regione”.

“E’ un progetto importante” commenta Pierangelo Guidobaldi, presidente dell’Ente Porto di Giulianova “che tocca diverse materie, non ultima la valorizzazione del porto come volano dell’economia turistica ed enogastronomica”.

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