E’ la frazione di Sparazzano, la piccola frazione situata sopra Miano, che in questo momento sta creando più problemi ai mezzi comunali teramani ai quali se ne sono aggiunti in supporto altri dal Nord Italia. Secondo quanto riferito dall’assessore comunale Franco Fracassa, da oggi una turbina sta lavorando ininterrottamente per cercare di liberare le strade, sebbene ci siano ancora delle zone che non sono state raggiunte.
“Sappiamo che ci sono bambini e anziani, insieme ad alcune persone malate sul posto”, spiega Fracassa, “che stiamo cercando di liberare. In nottata arriverà un altro mezzo ma abbiamo una grande difficoltà dovuta alla caduta a terra dei tralicci elettrici che devono essere messi in sicurezza prima di poter liberare le strade”.
Ed è il problema elettricità, infatti, la vera emergenza nel teramano, con la caduta dei piloni da risolvere per consentire poi ai mezzi di soccorso di arrivare. Nonostante il numeroso personale dell’Enel al lavoro sul territorio, si fa fatica a raggiungere tutti i punti lesionati, senza i quali è impossibile garantire riscaldamento e poi anche acqua alle abitazioni più isolate.
Liberata, invece, la strada sopra Castrogno, grazie anche alla presenza dei militari, con la popolazione lasciata senza corrente per cinque giorni, tra cui alcuni invalidi, sebbene entro questa sera si spera di poter riportare l’elettricità.
Inoltre, oltre a fare i conti con la distruzione delle strade, comincia a concretizzarsi l’incubo delle frane, visto l’inzuppamento del terreno e la neve che comincia a sciogliersi.
“Finora stiamo monitorando la frana di Colleparco che non ci preoccupa e resta comunque sotto controllo”, assicura Fracassa, “ma siamo in pre-allerta perché ci aspettiamo nei prossimi giorni un nuovo peggioramento anche su questo versante”.