Giulianova, arrivati i primi sfollati dall’hinterland teramano (INTERVISTA)

Sono più di 120 famiglie, circa 300 persone che hanno lasciato le loro abitazioni per trovare riparo nelle strutture della costa.

Il maltempo di questi giorni e le violente scosse di terremoto di ieri hanno costretto in tanti a rivolgersi al COC di Giulianova, il Centro Operativo Comunale attivato nella struttura socioculturale del quartiere Annunziata su indicazione della Protezione Civile Nazionale.

L’attività all’interno del COC di Giulianova è garantita 24 ore su 24, anche perché da quando è stato istituito sono state decine e decine di telefonate. A lasciare le proprie abitazioni sono soprattutto i residenti di Torricelli e Montorio.

Ma si sono rivolti anche nuclei familiari del Comune di Pizzoli, di Teramo città e di Nereto. “Noi siamo qui a disposizione”, sottolinea Floriano Ercoli, della Protezione Civile Nazionale, “monitoriamo la situazione costantemente e la situazione non è affatto semplice”.

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