Teramo. Bollettini di pagamento per essere inclusi nell’elenco delle ditte italiane operanti in Europa nell’ambito del commercio, industria, agricoltura e artigianato. È quello che diverse imprese risarebbero viste arrivare nell’ultimo periodo: avvisi di pagamento per un importo di oltre 500 euro che hanno suscitato diverse perplessità, tanto da segnalare il caso alla Camera di Commercio.
Immediata la risposta dell’ente, che si dichiara totalmente estraneo alla vicenda. In proposito è intervenuto il segretario generale Giampiero Sardi, che precisa che questi avvisi non vanno confusi con il pagamento del diritto annuale dovuto dalle imprese iscritte al Registro delle Imprese. “Si ricorda, infatti – sottolinea a riguardo -, che tale diritto deve essere pagato in Banca solo ed esclusivamente con il modello F24 o telematicamente nel momento dell’iscrizione della ditta al Registro delle Imprese”.
