Sant’Egidio. In Romania, terra natia, doveva scontare una pena passata in giudicato, di 2 anni e 4 mesi, per furto e tentata rapina. Per sottrarsi alle maglie della giustizia, però, aveva pensato bene di tagliare la corda e rifugiarsi in Italia, a Civitella del Tronto, dove pare che vivesse da più di un anno. La scorsa notte, però, la latitanza di Liviu Cioromila, 27 anni, destinatario di un mandato di cattura europeo, è finita a Sant’Egidio alla Vibrata, al culmine di un controllo effettuato in un locale pubblico. I carabinieri della stazione di Civitella del Tronto, che stavano effettuando uno specifico controllo del territorio (attività pianificata dal capitano Pompeo Quagliozzi), hanno identificato gli avventori di un bar, tra i quali c’era anche il latitante romeno. Ai militari è bastato effettuare una verifica sul terminale, per prendere visione che sul conto del 27enne pendeva un mandato di cattura europeo, spiccato dalle autorità romene per dei reati commessi nel 2004 e nel 2005. A quel punto carico del romeno sono scattate le manette e contestualmente sono state avviate le pratiche per l’estradizione dello stesso, che sconterà la pena nel suo Paese.
