Sono stati arrestati ieri mattina dalla squadra mobile di Teramo i due presunti responsabili della rapina all’ufficio postale di Campovalano a Campli, con bottino di circa 300 euro, commessa lo scorso 22 novembre.
Si tratta di due teramani, di 35 e 36 anni (generalità non fornite), accusati di rapina in concorso. Uno è stato rinchiuso nel carcere di Castrogno e domani mattina si sottoporrà all’interrogatorio di garanzia davanti al gip Roberto Veneziano. L’altro teramano, incensurato, ha invece ricevuto l’obbligo di dimora nel comune di Teramo.
A risalire i due le indagini della squadra mobile di Teramo, diretta da Roberta Cicchetti e con la supervisione del Questore Enrico De Simone. Gli agenti sono riusciti a risalire all’auto utilizzata da uno dei rapinatori, riconoscendola come di proprietà di un tossicodipendente teramano. Raggiunto, il 36enne ha ammesso le sue responsabilità , svelando anche il nome del complice.
In seguito la squadra mobile ha svolto altri accertamenti, rinvenendo i vestiti usati e riconosciuti dalle vittime presenti in quel momento nell’ufficio postale, oltre ad incrociare i tabulati telefonici che, secondo la Questura, avrebbero localizzato i due proprio a Campovalano.
A coordinare le indagini il sostituto procuratore Davide Rosati.