Le esequie sono state officiate da Don Felice nella chiesa di Santa Lucia, che ha voluto provare a confortare i cari, ovviamente distrutti dal dolore. “La morte rappresenta il dolore – ha detto – Ma il Signore dona al dolore una colorazione diversa, perché la morte condurrà alla resurrezione e alla vita eterna”.
Diluviava all’arrivo del feretro, pioggia che è invece cessata quando Stefano è uscito dalla chiesa per essere poi tumulato nel cimitero di Roseto.