Martinsicuro. Costretta, con la forza, prima a salire in macchina e poi a subire le attenzioni sessuali in casa del presunto violentatore. E’ questa la disavventura occorso, nei giorni scorsi, ad una ragazza di 18 anni, polacca, animatrice turistica in una struttura ricettiva di Villa Rosa. La giovane donna sarebbe stata stuprata da un cittadino senegalese di 36 anni, clandestino, che al momento è stato denunciato con le accuse di sequestro di personale e violenza sessuale.
Sulla vicenda stanno ancora indagando i carabinieri del nucleo operativo di Alba Adriatica, che hanno raccolto la denuncia della ragazza. La vicenda si sarebbe verificata nei giorni scorsi, a Martinsicuro, dove la ragazza lavora e dove gravita il presunto violentatore. I due si conoscevano e l’uomo, con una scusa qualsiasi, sarebbe riuscito a far salire sulla propria auto la donna che poi con la forza sarebbe stata dapprima portata nell’alloggio dove il senegalese vive, e poi violentata. La brutta storia è stata poi raccontata ai carabinieri della stessa animatrice turistica. Il tunisino è stato identificato e poi denunciato (alcuni testimoni hanno raccontato che la ragazza era salita sull’auto del 36enne), in attesa che le ulteriori indagini consentano di ricostruire, nel dettaglio, cosa sia realmente accaduto.