A finire in manette Marcello Merlini, 47enne di Torricella Sicura, e Franco Di Carlo, 43enne di Teramo, già noti alle forze dell’ordine. I due si sono introdotti indisturbati all’interno dell’edificio dismesso, tagliando la recinzione, probabilmente già dalla tarda mattina. Una volta entrati nel capannone hanno cominciato a smontare qualsiasi oggetto in rame. All’arrivo dei carabinieri, infatti avevano già smontato 50 cavi di rame, lunghi 20 metri e larghi 30 centimetri ciascuno e una decina di piastre. Seconda una prima ricostruzione degli inquirenti tutto il materiale in rame sarebbe stato trasportato via durante la notte. Un piano finito male e per Merlini e Di Carlo si sono aperte le porte del carcere di Castrogno.