Gli inquirenti sono infatti alla ricerca di possibili complici, che potrebbero aver aiutato il marito della donna, Salvatore Parolisi, a compiere l’efferato delitto.
Secondo alcune indiscrezioni, sembra che i pm siano alla ricerca dell’uomo il cui cellulare agganciò la cella del bosco delle Casermette il giorno dopo la morte di Melania e dell’amico a cui il caporal maggiore del Reggimento Piceno avrebbe chiesto di non svelare i suoi tradimenti.
I due militari sono stati ascoltati come semplici testimoni, non risultano indagati e hanno risposto alle domande degli inquirenti senza un avvocato.
Cresce intanto l’attesa per l’audizione della soldatessa amante di Parolisi, che potrebbe essere ascoltata questa settimana.