Nel corso della recente visita pastorale a Tortoreto, il vescovo Michele Seccia aveva preso un preciso impegno con i fedeli di Cavatassi, sull’obiettivo di effettuare tutti i lavori necessari, nella chiesa, per eliminare le cause ostative all’agibilità. Nelle scorse settimane, gli interventi sono stati pianificati e poi realizzati e quelle che erano le situazioni di pericolo (originate, a quanto pare, dal sisma del 2009) sono state rimosse. Aspetti, questi, certificati sia dal fatto che i lavori sono stati ultimati, che dal relativo nulla-osta da parte della Soprintendenza ai Beni Architettonici. L’adempimento di natura burocratica, ossia la revoca dell’iniziale ordinanza di inagibilità, consentirà ai tornare a celebrare le funzioni religiose nella piccola chiesa.