Giulianova, riunione di fuoco sull’ospedale. Arboretti: “Potenziare ciò che abbiamo”

Una riunione infuocata durante la quale non si è giunti ad alcuna conclusione unitaria. Il vertice sull’ospedale convocato dal sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro ha messo in evidenza le fratture che ci sono all’interno del Consiglio Comunale.

L’esponente di Linea Retta, l’avvocato Fabrizio Retko, ha abbandonato l’incontro poco dopo. Lo aveva detto all’indomani della convocazione che sarebbe stata una riunione inutile e che forse non ci sarebbe andato. Alla fine si è presentato, ma dopo un po’ ha salutato tutti ribadendo l’inutilità dell’iniziativa. Avrebbe preferito la presenza anche del governatore Luciano D’Alfonso.

Ma a salutare è stato anche il presidente della Commissione Sanità Luigi Ragni. Insomma, la situazione resta delicata e Mastromauro si aspetta delle risposte in termini pratici da parte della Asl per l’acquisizione dell’area di via Cupa per la realizzazione del nuovo presidio sanitario. Ma nel corso della riunione è stato posto l’accento anche sull’attuale struttura. Per l’esponente del Cittadino Governante Franco Arboretti bisogna fare in modo che l’ospedale diventi di primo livello e continui a garantire servizi alla collettività.

Anche perché poi la sensazione percepita durante la riunione è che sulla realizzazione del nuovo ospedale non c’è certezza sui tempi di esecuzione, sia per l’acquisizione da parte della Asl di Teramo dei terreni di via Cupa, sia sui tempi di realizzazione. Quindi nel frattempo sarebbe indispensabile fare in modo che il presidio esistente funzioni nel migliore dei modi.

Intanto, il segretario del Pd Gabriele Filipponi ha sottolineato che bisogna assicurare tutte le procedure per la realizzazione della nuova struttura per non perdere quei finanziamenti che la Regione ha già previsto per il nuovo ospedale di Giulianova.

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