Martinsicuro. Minaccia e aggredisce un giovane, fermo in un’area di servizio, e gli sottrae lo scooter. La fuga verso nord, però, dura pochi chilometri. La zingaro, autore dell’anomala rapina, viene arrestato e il mezzo viene riconsegnato al legittimo proprietario. È finito in manette con l’accusa di rapina aggravata, Marco Di Rocco, 26 anni, rom giuliese, che la scorsa notte ha pensato bene di impossessarsi di un piccolo scooter di proprietà di un 19enne del posto.
Lo zingaro, però, è stato arrestato poco dopo dai carabinieri del radiomobile di Alba Adriatica (guidati dal maresciallo Luigi Colazzo), in collaborazione con i colleghi della stazione di Tortoreto, che lo hanno rintracciato e bloccato a Villa Rosa, mentre a bordo del mezzo cercava di far perdere le proprie tracce. L’arresto di Di Rocco si è concretizzato nel quadro del potenziamento, anche nelle ore notturne, di una serie di servizi di controllo e di prevenzione sulla fascia costiera e comunque nelle zone che ricadono nell’area di competenza della compagnia di carabinieri di Alba Adriatica, diretta dal capitano Pompeo Quagliozzi. Dopo essere stato “alleggerito” del proprio scooter, infatti, il giovane cameriere ha immediatamente contattato il padre, che a sua volta ha dato l’allarme ai carabinieri. Il piano di intervento predisposto per situazioni di questo genere, si è subito attivato e alla calcagna dello zingaro si sono messi i carabinieri della stazione di Tortoreto (lo scooter ha imboccato la statale in direzione nord) e poi una pattuglia del radiomobile che hanno intercettato e arrestato Di Rocco a Villa Rosa, un attimo dopo aver superato il ponte sul Vibrata.