La paventata chiusura dei due plessi aveva scatenato non poche polemiche da parte dei genitori coinvolti e più volte il sindaco Maurizio Brucchi, su interessamento del consigliere comunale di opposizione, Maurizio Verna, aveva incontrato i cittadini per spiegare loro le ragioni di tale provvedimento. Oggi, tuttavia, a poche settimane dalla riapertura delle scuole, c’è stata la svolta. E a comunicarla è lo stesso primo cittadino, accompagnato dall’assessore regionale all’Istruzione, Paolo Gatti, e dall’assessore comunale, Piero Romanelli.
“Abbiamo voluto ascoltare la voce dei cittadini” ha detto Brucchi “e ci siamo resi conto che tale provvedimento, in questo momento, avrebbe provocato conseguenze negative, in particolare Miano, frazione particolarmente distante dai centri più grandi, che avrebbe avuto particolari difficoltà nel trasporto degli alunni. Ho coinvolto, così, il responsabile del Ufficio Scolastico Provinciale (oggi Centro Servizi Amministrativi), Lantino Romani e l’assessore regionale, Paolo Gatti, per verificare con loro un’eventuale possibilità che potessero rimanere aperti. E siamo riusciti a farlo: i due plessi continueranno ad offrire il loro servizio ancora per un anno”.
Sulla carenza di personale, invece, una boccata di ossigeno è arrivata dal Ministero che, grazie all’interessamento della responsabile dell’Ufficio Scolastico Regionale, Giovanna Boda, ha concesso un totale di 130 docenti in più da distribuire su tutto il territorio abruzzese. Ventitre quelli dirottati nella provincia di Teramo, che andranno a coprire appunto le carenze di Miano e Villa Tofo. “A questo punto” commenta Gatti “sarà possibile riorganizzare il sistema scolastico teramano, attraverso scelte condivise e metabolizzate in tempo dai cittadini. Anche per il prossimo anno scolastico, dunque, Villa Tofo offrirà lo stesso servizio di sempre, per l’intera giornata, compresa la refezione, mentre Miano resterà aperta solo la mattina, senza refezione”.
Il commento del Gruppo Consiliare del PD al Comune di Teramo. “Apprendiamo con estrema soddisfazione del come sia stata scongiurata, anche se solo per un anno, la chiusura delle due scuole dell’infanzia di Miano e di Villa Tofo. Dunque, le rimostranze che il Pd fece già nello scorso mese di aprile, quando la chiusura sembrava inevitabile, erano giuste e corrette. La soddisfazione è ancora maggiore in quanto, soprattutto grazie all’intensa attività di stimolo svolta dai consiglieri del PD nei confronti dell’amministrazione comunale, che all’inizio aveva mostrato totale chiusura rispetto alla possibilità di salvare le scuole in questione, i territori interessati potranno continuare ad utilizzare un servizio prezioso. Alla luce di quanto accaduto oggi, sembra davvero strano come l’amministrazione comunale pensasse di dover subire supinamente, e senza opporre alcuna pur minima resistenza, l’imposizione dell’Ufficio Scolastico Provinciale, che a sua volta sembrava ottemperasse ad un diktat governativo. Evidentemente, non si trattava di un diktat, considerato che ci sono poi stati margini per una trattativa. Oggi, quindi, con grande compiacimento abbiamo appreso che, grazie al fattivo intervento dell’Assessore Regionale Gatti esercitato sul Responsabile dell’Ufficio Scolastico Regionale, si sia riusciti a stimolare maggiore sensibilità verso questo territorio e tanto più verso queste Frazioni cittadine che spesso si vedono, alla luce di un fantomatico piano di razionalizzazione, scippare gli ultimi servizi rimasti senza minimamente tener conto delle difficoltà che i residenti giornalmente vivono. Per questo motivo esprimiamo soddisfazione per aver contribuito con la nostra instancabile attività di sprono esercitata verso l’amministrazione comunale e il centro destra, a non chiudere, così come sembrava all’inizio, una partita che poteva e doveva essere diversa rispetto alle allora convinzioni”.
La replica del sindaco Maurizio Brucchi. “Resto stupefatto nel leggere il comunicato stampa del PD a nome del Capogruppo Consiliare Giovanni Cavallari, nel quale si fa riferimento ad una sventata chiusura degli asili di Miano e Villa Tofo. Io credo che prima di parlare bisognerebbe quantomeno assumere qualche informazione, per evitare di dire cose inesatte; avrebbe fatto bene il Consigliere Cavallari a parlare con il suo compagno di partito, il Consigliere Verna, che con il sottoscritto ha lavorato in sinergia – una volta tanto – per raggiungere un obiettivo nel solo interesse pubblico. Se poi il PD ed il suo capogruppo stanno cercando di mettere il cappello su un ulteriore risultato raggiunto da questa Amministrazione, il discorso è un altro. Alla luce di ciò, ritengo vadano fatte alcune precisazioni: né Miano né Villa Tofo raggiungono il numero minimo di bambini per giustificare un asilo secondo la riforma Gelmini; il sottoscritto e l’assessore alla Pubblica Istruzione Piero Romanelli, hanno fatto diverse riunioni con gli abitanti delle due frazioni per cercare di trovare insieme la migliore soluzione; non c’è stata mai chiusura da parte dell’Amministrazione Comunale su questo tema e il Consigliere Verna lo sa molto bene; noi abbiamo un grande rispetto del territorio frazionale ed è proprio per questo e per espressa volontà dell’Amministrazione Comunale e grazie al contributo dell’assessore Gatti e del Dott. Lantino Romani che si è riusciti a far rimanere aperte per un altro anno le due strutture. Mi sarei aspettato, una volta tanto, due righe di complimenti per l’operato dell’Amministrazione Comunale ed invece, tanto per cambiare, giungono ancora solo le strumentalizzazioni.