Ascoli Piceno. Nuovo colpo di scena nella vicenda relativa alla scomparsa del piccolo Jason, il bambino di Folignano di cui si sono perse le tracce da mesi.
A cambiare versione dei fatti questa volta è il padre del bimbo di due anni e mezzo, Denny Pruscino, che nell’interrogatorio di ieri pomeriggio ha smentito le dichiarazioni rilasciate, secondo cui Jason sarebbe stato affidato a una coppia.
Pruscino sostiene, infatti, che il bambino sia morto. La rivelazione sarebbe stata fatta ieri quando, accompagnato nella casa di Folignano in cui l’uomo viveva con la moglie, Katia Reginella, durante il tragitto avrebbe indicato agli agenti il luogo in cui sarebbe stato abbandonato il cadavere del neonato. Un luogo dove, però, le ricerche dei carabinieri non hanno prodotto alcun risultato.
Pruscino sostiene quanto già affermato nei primi giorni di ricerche dalla madre del piccolo, ossia che Jason sia morto accidentalmente per un incidente domestico. Da qui la decisione dei due genitori di disfarsi del corpicino, che sarebbe stato seppellito a Castel Trosino.
