Alba Adriatica. In preda ai fumi dell’alcol crea fastidio all’interno di un bar di viale Mazzini, e viene allontanato fuori dal titolare dove sfoga la sua rabbia contro alcuni tavolini, distruggendone uno. A quel punto, qualcuno degli avventori che era nel locale chiama i carabinieri, ma il giovane invece di calmarsi va in escandescenze e trascorre la vigilia di Ferragosto in carcere. E’ accusato di resistenza, violenza, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale e di danneggiamento aggravato Giordano Olivieri, 28 anni, di Alba Adriatica, che la mattina del 14 agosto è stato arrestato, dopo un concitato fuori programma all’esterno di un frequentato bar cittadino. Il giovane (che questa mattina è stato condannato, nel processo per direttissima, ad 1 anno di reclusione con tutti i benefici di legge, in quanto incensurato), domenica mattina all’alba, visibilmente alticcio, avrebbe creato un po’ di scompiglio all’interno del locale, situazione questa che ha imposto ad uno dei titolari di invitarlo ad uscire fuori. La cosa, evidentemente, sarebbe stata vista come un affronto dal giovane e una volta fuori, avrebbe sfogato la sua rabbia facendo cadere alcuni tavolini, uno dei quali si è rotto. Per cercare di riportare la calma, sul posto è arrivata una pattuglia del radiomobile, aspetto questo che però avrebbe ulteriormente fatto montare la rabbia del 28enne, che a fatica sarebbe stato fatto salire in macchina, dopo che lo stesso si era rifiutato di fornire le generalità, lanciando improperi e offese ai militari. Una volta nella gazzella, però, il giovane con un calcio ha mandato in frantumi il vetro della stessa auto, danneggiando anche la portiera. A quel punto sono scattate le manette.