Sarà ora il gip a decidere. Il caporalmaggiore, che resta l’unico indagato per il caso, e’ accusato di omicidio pluriaggravato dal grado di parentela e dalla crudeltà e vilipendio di cadavere, in eventuale concorso. La caccia al presunto complice, che avrebbe partecipato al delitto, in relazione al vilipendio del cadavere effettuato per depistare le indagini nei giorni successivi al 18 aprile scorso – quando sembra ormai chiaro Melania e’ stata assassinata nel bosco di Ripe di Civitella – non ha dato esito. Così come non lo hanno dato gli appelli degli inquirenti diffusi dai media, al telefonista anonimo che chiamò da una cabina pubblica di Teramo il 20 aprile, per segnalare la presenza del corpo senza vita.