Teramo. Salvatore Parolisi, il caporalmaggiore dell’esercito accusato dell’omicidio della moglie Melania Rea, e’ stato trasferito questa mattina dal carcere di Marino del Tronto, ad Ascoli a quello di Teramo. Il trasferimento era atteso, dopo il passaggio dell’inchiesta alla Procura teramana, per competenza territoriale. I pm di Teramo hanno già depositato la richiesta di arresto bis per Parolisi.
Sarà ora il gip a decidere. Il caporalmaggiore, che resta l’unico indagato per il caso, e’ accusato di omicidio pluriaggravato dal grado di parentela e dalla crudeltà e vilipendio di cadavere, in eventuale concorso. La caccia al presunto complice, che avrebbe partecipato al delitto, in relazione al vilipendio del cadavere effettuato per depistare le indagini nei giorni successivi al 18 aprile scorso – quando sembra ormai chiaro Melania e’ stata assassinata nel bosco di Ripe di Civitella – non ha dato esito. Così come non lo hanno dato gli appelli degli inquirenti diffusi dai media, al telefonista anonimo che chiamò da una cabina pubblica di Teramo il 20 aprile, per segnalare la presenza del corpo senza vita.