La richiesta di annullamento del provvedimento, attraverso la sospensiva dello stesso, era stata avanzata dal comandate del corpo, Vito Rocco Pace. Il tribunale amministrativo, però, non ha ritenuto applicabile la misura cautelare (sospensiva del provvedimento) e dunque i vigili resteranno senza armi, in attesa del pronunciamento nel merito.
“ Il giudice ha respinto la richiesta di sospensiva”, sottolinea il sindaco Alberto Pompizi, “ compensando le spese e ritenendo insussistenti le motivazioni addotte dal comandante e dirette a ripristinare l’uso delle precedenti armi in dotazione come strumento di difesa personale, in sostituzione delle bombolette spray a base di oleoresin capsicum e del dispositivo tonfa, così come deliberato dal Consiglio comunale con la delibera impugnata. Che l’atto del consiglio comunale fosse pienamente legittimo non c’erano dubbi, rimane, tuttavia, il rammarico dovuto al fatto che l’imprudenza del ricorso abbia generato inutili costi per l’ente, chiamato a pagare le spese del proprio avvocato”.