Un’attività a quanto pare redditizia che però è stata scoperta e bloccata dai carabinieri della Compagnia di Giulianova. Gli uomini dell’Arma hanno, infatti, arrestato sabato sera, per furto aggravato, Domenico Falone, 33enne di Teramo, già noto alle forze dell’Ordine.
Il giovane è stato notato da due marescialli, tra cui il comandante nel nucleo operativo radiomobile, mentre era intento, all’interno di una lavanderia self-service proprio nelle vicinanze del Comando, a forzare il distributore di bevande impossessandosi delle monete contenute. I carabinieri che camminavano proprio sul marciapiede attiguo, infatti, hanno visto l’uomo, incappucciato, intento ad armeggiare con la macchinetta nel negozio che in quel momento era vuoto. Così hanno deciso di entrare velocemente, riuscendo a bloccare il ragazzo intento a scassinare un secondo distributore di gettoni.
Dalla perquisizione personale, i carabinieri hanno trovato e sequestrato un coltello a serramanico ed un martello con due punte in acciaio, utilizzati per forzare i distributori, oltre ad un’esigua somma appena prelevata. L’uomo è stato subito condotto in caserma e successivamente dichiarato in arresto.
Dalla denuncia del proprietario, si è appreso che casi di questo genere non erano novo in quell’attività commerciale che da novembre in poi era già stata “visitata” una decina di volte, con furti della medesima natura. Inoltre dall’acquisizione delle immagini di videosorveglianza del locale si è potuta accertare in maniera inconfutabile la responsabilità dell’uomo anche per i furti commessi nei giorni precedenti.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato condotto nella casa circondariale di Teramo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
