L’intesa è stata raggiunta accogliendo le proposte avanzate dalla Provincia, che ha portato avanti, soprattutto nelle ultime fasi, una complessa attività di mediazione.
Con l’accordo, le maestranze rinunciano ad ulteriori diritti o pretese, individuali e collettive, in cambio del riconoscimento, a titolo transattivo, di una serie di emolumenti economici che saranno versati in più rate insieme a buoni carburante.
La firma è giunta al termine dell’incontro, coordinato da Pierluigi Babbicola del Servizio Relazioni Industriali dell’Ente, che ha visto la partecipazione di Cesidio Parmigiani, direttore di stabilimento, e di Mario Limoncelli, responsabile amministrativo, assistiti da Luciano De Remigis, vice direttore di Confindustria Teramo, e della Rsu, assistita da Emanuela Loretone, Giampiero Daniele ed Emidio Angelini, rispettivamente in rappresentanza di Filctem – Cgil, Femca – Cisl e Uilta Uil.