Il blitz all’interno dell’appartamento è stato compiuto dopo una serie di appostamenti nelle vicinanze dello stesso, dove gli agenti avevano notato un continuo via vai di clienti, che si concedevano qualche momento di libertà, contattando le lucciole attraverso degli annunci su di un giornalino specializzato (aspetto questo confermato anche dai due clienti che erano in casa in quel momento). L’irruzione all’interno della casa a luci rosse ha prodotto l’arresto, in flagranza di reato, di Meifen Chen, 40 anni, cinese, accusata di favoreggiamento della prostituzione. L’arresto è scattato in quanto l’attività di prostituzione veniva esercitato nella casa presa in affitto dalla donna cinese. Ulteriori indagini cono in corso a carico di altre persone, relativamente ai reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, compresi i proprietari dell’immobile. Fattispecie, questa, che se dimostrata potrebbe anche produrre la confisca dello stesso appartamento.