Le zone maggiormente a rischio sarebbero il parco Orsini, via della Rocca e il passaggio pedonale di Palazzo Massei, inaugurato nel dicembre 2010. Diversi cittadini avrebbe segnalato “strani movimenti”, senza dimenticare che si sta parlando dei centri nevralgici dello spaccio di droga a Giulianova.
Le telecamere di videosorveglianza, però, non sarebbero rotte. Anzi, il problema può essere facilmente superato. Bisogna tuttavia installare il ripetitore che trasmette il segnale video. Sembra che la questione riguardi un aspetto prettamente tecnico nato con il trasferimento degli Uffici urbanistici, tecnici, e delle Attività produttive da via Nievo nella nuova sede di via Bindi e quello successi della Polizia Municipale in via Campo delle Fiere. Infatti il segnale video era trasmesso dal ripetitore localizzato al Lido e, successivamente ,arrivava al comando della Polizia Municipale dal server del Comune di Giulianova, a pochi metri dalla vecchia sede dei vigili.
Un problema che dovrebbe essere risolto immediatamente anche perché le telecamere di videosorveglianza, insieme alla sinergia fra Polizia Municipale e forze dell’ordine, hanno spesso portato a risolvere indagini complesse. Il piano annunciato nell’estate del 2009, però, non sarebbe mai decollato e ora da alcuni mesi i video delle telecamere del Comune non sono a servizio degli inquirenti.
Nel frattempo non sono pochi i cittadini che reclamano maggiore sicurezza, soprattutto dopo l’ultimo episodio di furto e atti vandalici all’interno del cimitero comunale. Insomma, è giunto il momento che anche al cimitero vengano piazzate le telecamere per la videosorveglianza.