Minacce al giudice: Ben Fattoum (evaso da Martinsicuro) resta in carcere

Resta in carcere Ben Fattoum Afif, il 39enne tunisino evaso il 17 novembre dall’abitazione di Martinsicuro dove stava scontando gli arresti domiciliari.

 

L’extracomunitario è stato rintracciato il 26 a Terracina dai carabinieri di Alba Adriatica che gli davano la caccia. Il giudice delle indagini preliminari di Latina ieri ha convalidato l’arresto e oggi ha sciolto la riserva disponendo che il tunisino sia detenuto in carcere e non ai domiciliari come chiesto dal suo legale, avv. Umberto Gramenzi.

 

 

Per il magistrato sussiste infatti il pericolo di fuga, ma anche della reiterazione del reato. L’uomo è accusato di evasione e di detenzione e fabbricazione di un documento d’identità falso, valido per l’espatrio. Aveva ottenuto gli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico per un’inchiesta di droga.

 

 

La notte del 17 si era dileguato dopo aver rotto il braccialetto. Ben Fattoum è attualmente sotto processo davanti al tribunale de L’Aquila, insieme al connazionale Ben Alì Mohamed di 24 anni, con l’accusa di tentativo di lesioni gravissime ai danni del giudice del tribunale di Ascoli Piceno Giuliana Filippello, che dal giorno dell’evasione è stata posta sotto scorta, così come i suoi familiari.

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