Due di loro saranno chiamati a rispondere del reato di omicidio preterintenzionale aggravato.
Rammarico per la signora Lucia, la madre di Antonio De Meo, che con i propri legali si è invece presentata regolarmente in tribunale. “Speravo, forse ingenuamente, che per un appuntamento per noi così importante gli avvocati della difesa si sarebbero presentati a prescindere dagli eventi” ha dichiarato la donna. “Ora dovremo aspettare il 15 dicembre per sapere se davvero verrà richiesta la riduzione ulteriore della pena, pari ad otto anni, per i tre imputati. Un pensiero che mi amareggia profondamente, soprattutto perché ciò permetterà a due di loro, attualmente ancora minorenni, di poter rimanere ulteriormente a piede libero. Io e la mia famiglia continuiamo, però, a sperare nella giustizia per il nostro Antonio. Per questo abbiamo organizzato una fiaccolata per domani sera, ore 21, per le vie di Castel di Lama. Per non dimenticare la morte senza un perché di un ragazzo adorabile, figlio e studente modello”.