A sottoscrivere l’accordo Luciano Monticelli e Gaetano Vallescura, rispettivamente sindaci di Pineto e di Silvi, che si impegnano ad attuare un solo sistema di sicurezza di area e ad affrontare insieme le problematiche comuni con interventi condivisi e coordinati. Presenti anche il presidente dell’Anci Abruzzo Antonio Centi, il questore Amalia Di Ruocco, il comandante provinciale dei carabinieri di Teramo, Antonio Salemme, Roberto Di Mascio, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Teramo e Giovanni Cichella, comandante del nuovo corpo di polizia urbana.
Attualmente le forze municipali delle due amministrazioni comunali sono in grado di esprimere complessivamente meno di 20 agenti. Il progetto prevede però la possibilità di procedere con l’assunzione di vigili stagionali. La convenzione ha una durata di 7 anni, durante i quali i distaccamenti di Silvi e Pineto non saranno comunque chiusi. “Entro tre anni – spiega meglio Cicchella – sarà però individuata una sede comune, da localizzare ovviamente a confine tra i due comprensori”.
Prevista, inoltre, una nuova dotazione tecnologica, oltre a un’unica sala operativa, a un sito internet dedicato e a un logo identificativo che sarà realizzato attraverso un concorso.
“Per quanto riguarda, invece, le sanzioni – continua Cicchella – rimarranno all’ente nel cui territorio sono state elevate”. A questo proposito la città di Pineto ha già approvato il regolamento, mentre Silvi si appresterà a farlo nel prossimo Consiglio comunale.
“Una nuova idea di sicurezza territoriale” ha aggiunto Gaetano Vallescura, che ha sottolineato l’importanza di dar vita a un progetto di sicurezza integrata per due comprensori in cui le esigenze si fanno sempre più complesse.
Dello stesso avviso anche Luciano Monticelli, che aggiunge in proposito: “Da oggi garantiremo un corpo di polizia più vicino alla gente per una città più sicura, soprattutto alla luce del nuovo ruolo svolto dal vigile urbano, una figura che negli anni ha quasi perso le caratteristiche originarie per vedere le proprie funzioni sempre più arricchite. In questo modo riusciremo ad assicurare alla cittadinanza una presenza costante che, altrimenti, sarebbe stato difficoltoso garantire visto l’esiguo numero di agenti con cui eravamo costretti a fare i conti”.