A finire a processo per citazione diretta a giudizio: l’ex direttore generale della Tercas, Antonio Di Matteo, oltre a vari dirigenti e direttori di filiali. Lucio Pensilli, Alessio Trivelli, Piero Lattanzi, Franco Maiorani, Fabrizio Di Bonaventura, Maria Gabriella Calista, Maria Lucia De Laurentiis, Silvana De Sanctis, Rossana Arcieri, Christian Torreggianti, Carlo Pavone, Giancarlo Stacchiotti, Franca Marozzi, Pietro Sciarretta, Marco Nardinocchi, Nicola Celli, Monica Di Luciano, Elena Malatesta, Valentina Angelozzi, Luca Ettorre, Rosanna Rastelli, Maria Carmela Valentini, Danilo Ranalli, Marinella Petrini, Maria Luisa Ferri, Lidia Mazzocchitti, Enrico Robuffo.
Secondo le indagini, la Tercas avrebbe dovuto vendere i cosiddetti “pronti contro termine”, titoli che l’istituto di creduto avrebbe dovuto poi riacquistare, ma, sempre secondo l’accusa, i risparmiatori avrebbero poi invece scoperto di essere titolari di azioni.