Immagini, riprese dalle telecamere, degli spostamenti della Bmw di Demetrio Di Silvestre. E poi una serie di persone che conoscevano l’artigiano di Tortoreto (i cui resti carbonizzati sono stati rinvenuti sul Monte dell’Ascensione), che vengono ascoltate in queste ore.
Prosegue senza sosta l’attività degli inquirenti (la Procura di Ascoli e il reparto operativo dei carabinieri) che stanno cercando far luce sul giallo della morte del 56enne piastrellista.
Da fonti investigative rimbalzano elementi nuovi, come delle telecamere di una stazione di servizio di Montalto, che avrebbero immortalato due persone a borda della Bmw di Di Silvestre riempire una tanica di benzina al distributore automatico. Attraverso l’esame dei tabulati telefonici (anche se nel giorno della scomparsa Di Silvestre aveva lasciato il cellulare a casa) e il segnale del Gps satellitare della vettura di Demetrio, gli inquirenti stanno ricostruendo il percorso compiuto il 15 novembre, giorno della scomparsa. Contestualmente si cerca di capire quale possa essere il movente di quella che appare, al momento, una vera e propria esecuzione. Dalla Procura permane un grosso riserbo sulla vicenda, in attesa ovviamente di far luce su una serie di aspetti ancora poco chiari.