Teramo. L’Associazione Nazionale Partigiani D’Italia (A.N.P.I.) e le autorità comunali e provinciali hanno celebrato, nella giornata di ieri, il 67° Anniversario della Liberazione di Teramo.
Le celebrazioni sono iniziate con l’omaggio alla lapide degli otto teramani fucilati il 13 giugno 1944 in Largo Madonna delle Grazie.
Un corteo celebrativo ha poi attraversato, con i gonfaloni istituzionali, le vie del centro storico cittadino raggiungendo piazza Orsini dove è stata deposta una corona d’alloro alla memoria dei 98 partigiani caduti.
La manifestazione è proseguita nella Sala consiliare del Comune di Teramo con il saluto di Angelo Puglia, presidente del Consiglio comunale. Antonio Topitti, presidente della sezione ANPI di Teramo e Antonio Franchi, presidente provinciale dell’ANPI hanno ribadito nei loro discorsi l’impossibilità di un’equiparazione tra chi ha combattuto dalla parte giusta, per la democrazia e la libertà, e chi invece stava dalla parte dell’oppressione e della barbarie nazista.
Piero Chiarini, presidente di “Teramo Nostra”, ha ricordato invece l’impegno profuso per il conferimento della Medaglia D’oro per la Resistenza alla Provincia di Teramo .
Sono intervenuti il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi e il presidente della Provincia Valter Catarra che hanno rilanciato l’importanza della Liberazione del capoluogho ricordando le vittime del nazi-fascismo e impegnandosi a promuovere questa celebrazione anche per gli anni futuri. Tutti gli interventi hanno posto l’accento sul concetto di democrazia e libertà: conquiste da difendere ogni giorno.
Successivamente sono state lette le cronache dei giorni della Liberazione di Teramo a cura di Mirko De Berardinis, segretario dell’ANPI di Teramo, con documenti ritrovati presso l’archivio di Stato da Sandro Melarangelo. Nella ricostruzione dei fatti è stata sottolineata la capacità organizzativa delle forze politiche democratiche di creazione di un autogoverno cittadino e provinciale, prima ancora dell’arrivo degli alleati.
Sono state ricordate inoltre le gesta dei comandanti partigiani presenti alla Liberazione di Teramo Massignà, Rodomonte e Ammazzalorso.
Sono intervenuti all’iniziativa il comandante partigiano Mario De Nigris, i partigiani Michele Arcaini e Salvatore Tirabovi e il sopravvissuto alla strage del 13 giugno 1944 Dante De Sanctis. A conclusione della giornata è stato proiettato il docu-film “I Gigli del ‘44” prodotto da Teramo Nostra.